I miei percorsi iniziano da una prima visita – in studio oppure online – con cui faccio un'anamnesi del paziente, che mi serve per elaborare il piano alimentare vero e proprio. Ogni piano è personalizzato e si basa sulle caratteristiche, le esigenze e i gusti del singolo paziente. 

Il piano personalizzato è il cuore del percorso nutrizionale. È quello che permette ai pazienti di raggiungere gli obiettivi che fissiamo insieme. Non ho schemi pre-impostati. Non mi piacciono le formule fisse. L'unica promessa che faccio è che non sentirete più parlare di dieta!

La consapevolezza rende liberi. Con un percorso di educazione alimentare imparerai a conoscere gli alimenti, i macronutrienti, le caratteristiche nutrizionali ed i metodi di cottura ottimali per ciascun cibo. 

Insegno alle persone a fare la spesa in modo consapevole, per aumentare la qualità dei piatti che finiscono sulle vostre tavole e ridurre i costi. Il percorso adatto per non avere mai più bisogno del nutrizionista!

Il lavoro del nutrizionista è anche quello di valutare le condizioni fisiche e metaboliche del paziente, la sua composizione corporea (in termini di massa grassa e magra), il suo stato di idratazione e il suo morfotipo. Solo così si può «cucire» un percorso nutrizionale su misura. 

Tramite plicometria e bioimpedenza vado a rilevare tutti questi parametri, che mi dicono molto sul paziente e il suo stato di salute.

Ippocrate diceva: «Fa' che il cibo sia la tua medicina». 

Ed è proprio così: il cibo è tra le medicine naturali più potenti a nostra disposizione. Regolazione glicemica, livelli di colesterolo nel sangue, cellulite e mal di testa cronici sono solo alcune delle patologie che possono migliorare con la dietoterapia.